Ho sentito Cassy per la prima Volta alla pergola nel 2008. Aveva i capelli rosa ed era una ragazzaccia in salopette che metteva della musica underground estremamente lungimirante per quel periodo. Negli anni ho avuto il piacere di diventarci amica e oltre a essere una grande artista è una donna forte, sincera, eclettica e piena di energia. Di madre austriaca e caraibica di padre ha vissuto ovunque, parla perfettamente cinque lingue e conosce tantissime culture da cui trae ispirazione per la sua musica. Ama l’Italia, Roma, la moda e il buon vino. Oggi vive tra l’Europa e l’America e da poco è diventata mamma di uno splendido bimbo. Anche se in apparenza fa la dura il suo lato romantico prima o poi trapela sempre come quando qualche anno fa al Panorama Bar (dove è resident) in mezzo ad un set cattivissimo ha infilato un remix anni 90 di „Missing“ degli Everything But The Girl, mandando in estasi la pista. Nell’Osservatorio la situazione non sarà di qualità minore grazie a Dez Andres. Partito con l’hip hop (racconta di aver imparato a scratchare prima che a mixare) e fulminato dall’incontro con J Dilla, oggi Dez fa parte di quel circolo di musicisti neri che hanno una quasi totale padronanza del ritmo. E non a caso è amico e collaboratore di Theo Parrish e Moodyman (e della sua etichetta Mahogani). Il suo mix di house, funk e soul è catarsi pura, un inno alla piacevolezza. Serata da continua staffetta tra maind room e Osservatorio.