Siamo abituati a vederlo sui grandi palchi di mezzo mondo alla destra di Blixa Bargeld, ma Alexander Hacke, chitarra e poi basso degli Einstürzende Neubauten fin dal 1981, è molto di più. Una vasta discografia in solo, organizzatore di eventi della scena berlinese, membro dei Crime & the City Solution nel periodo berlinese di fine anni Ottanta, autore di numerose colonne sonore, fra cui quella de „La dposa turca“, Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 2004, Hacke divide da anni vita e palco con Danielle de Picciotto, artista multimediale statunitense.
Dai locali romani mancano dal 2022, quando suonarono al Trenta Formiche dopo un’assenza di Hacke quasi ventennale (nel 2005 portò allo Zoobar il suo progetto Sanctuary). Oggi torna ancora una volta con l’inseparabile Danielle a presentare il loro “cinematic drone” e il nuovo disco uscito da pochi mesi, „Keepsakes“, la quinta uscita come duo, la seconda su Mute, registrato all’Auditorium Novecento di Napoli. Tappeti sonori fatti di corde di basso e violino, percossi da ritmiche che ci conducono in una dimensione altra permeata di sogno e oscurità, questa volta con l’aggiunta di campane tubolari e di un pianoforte a coda.
Geschrieben von Carlo Cimmino