Partecipare a un live di talpah è un po‘ come vedere i video di Hydraulic Press Channel, che magnetizzano lo spettatore in una climax ascendente dove viene consumato un desiderio di distruzione latente, quasi ancestrale.
Ecco, i suoi set fanno un effetto simile, con la differenza che questo desiderio non arriva mai a compimento: uno stato di sospensione infinito in un limbo di distruzione, dove l’oggetto vittima della pressa non esplode mai veramente.
Il producer casertano classe ’99 torna a Roma scortato dall’etichetta perugina Sottosuono, che porterà in dote anche i seti di Aimer Deman, Amdrea e Alpha XCIV.
Geschrieben von Tommaso Monteanni