«Il sogno di ogni zanza si è avverato» Il sogno di ogni milanese si è avverato e a dieci anni dalla loro separazione, il collettivo più importante della storia musicale meneghina recente sarà di nuovo insieme, sullo stesso palco, a far cantare a squarciagola quasi 16 mila spettatori, per dieci volte di fila, tutte sold out – senza contare i 60mila della data extra al mostro finale San Siro. Per quel che mi riguarda basterebbero questi numeri a legittimare quanto un fenomeno del genere sia indiscutibilmente rilevante per la città che abita. Ma per chi fosse in dubbio, provate mettere alla prova i cittadini di Milano, generazione Millennial e Gen Z, chiedendogli di rappare una strofa dei Dogo per mettere in crisi chi sostiene che il THC fa perdere la memoria. Canne a parte, è sbalorditivo per un fuorisede come me vedere quanto i più insospettabili e disinteressati del mondo hip hop siano comunque legati al fenomeno Dogo, a tal punto sputare ogni rima in sequenza senza sbagliarne una come se fossero Jake davanti al microfono nello studio di Bovisio Masciago – perché diciamolo, buona parte dei milanesi dice che Jake era il più forte d’Italia.
Quelle delle reunion sono spesso operazioni da cui diffidare, e di fatto di scetticismo nell’aria ce n’era un po’ già dal primo annuncio del ritorno, quella paura tipica di chi sa che potrebbe non riconoscersi in un pezzo di sé che ha accettato di lasciare andare. Come sempre e per fortuna in queste situazioni l’ago della bilancia è la musica, e l’ultimo 12 gennaio buona parte delle critiche e dei pregiudizi usciti dalle bocche di chi aveva da ridire su ciò che poteva o sembrava essere, sono state sostituite dalle parole di Guè e Jake presenti nei testi di “Club Dogo”, album omonimo che verrà portato in live per la seconda volta – la prima è avvenuta alla Triennale di Milano durante il release party – in questa successione di forum di Assago.
Che lo si voglia o meno, che ti piaccia o no quello che rappresentano, i Dogo fanno parte e incarnano la storia di Milano, e con questo ultimo album hanno dimostrato di poter arrivare più in alto di chiunque altro in questa città. Nella loro città. Chissà se al forum passerà anche Beppe Sala, ci sarebbe da grattare il biglietto solo per stargli vicino durante la strofa di Guè in Mafia del Boom Bap.
Geschrieben von Tommaso Monteanni