Xing presenta Even More Beautiful Skepticism, sound performance del musicista giapponese Keiji Haino per voce, chitarra elettrica ed elettronica (unica data italiana).
Even More Beautiful Skepticism è il titolo che Keiji Haino ha voluto dare a questo ritorno a Bologna (chi c’era se la ricorda quella notte del 29 gennaio 2009 a Netmage festival, con le onde sonore che pattinavano in una città deserta e ghiacciata, dal salone di Palazzo Re Enzo fino alla stazione centrale). Keiji Haino è un’icona della contro-cultura sonora giapponese, una figura radicale a cui più di qualsiasi altro musicista connazionale si addice il neologismo japanoise. Il temperamento espressivo di Haino ha a che fare con i primi passi compiuti in ambito artistico, quando nei tardi anni Sessanta, si misurava con il Teatro della Crudeltà di Antonin Artaud. Ogni suo live è una session cruda e viscerale, frutto di improvvisazione e manifestazione delle sue visioni allucinate dal quale non si sa mai che cosa attendersi. Un muro del suono attraversato da attimi di poesia. Haino stesso considera del resto ogni strumento “un’arma per esprimersi”, e imbracciando la chitarra si avventura in audaci esplorazioni del rumore elettrico. Dietro gli occhiali scuri, i vestiti neri e la lunga chioma di capelli bianchi, si nasconde un evocatore di apocalissi capace di immerge in una dimensione catartica provocata da un’esplorazione sonora estrema. “Mi considero come un oracolo, un profeta, un danzatore, che sul palco mette in atto dei rituali. L’obiettivo è comunicare, attraverso diversi canali: la voce, la chitarra, il corpo, gli strumenti elettronici. La performance è una forma di comunicazione che nasce dal processo di stimoli che provengono dall’interno, dall’esterno e da lontano. È il raggiungimento di quello che definisco: the deepest point of now”, ossia come interrompere la continuità temporale e spaziale facendo transitare, anzi letteralmente “spingendo nel presente”, memorie provenienti da altre epoche e contesti. Questo pensiero che si fa azione ci restituisce l’immediatezza del corpo di Keiji Haino performer, che può esplodere o implodere in movimenti repentini e imperscrutabili.
Geschrieben von LR