La prima volta che vennero a Roma era il 1991, il Black Out si trovava ancora in Via Saturnia e Edward Wynne aveva appena compiuto trent’anni. Gli Ozric Tentacles avevano già pubblicato una manciata di cassette autoprodotte, che sarebbero poi state raggruppate nel box “Vitamin Enhanced”, e un paio di LP. Da allora i dischi pubblicati sono stati tantissimi, comprese compilation e svariati live, di cui almeno tre registrati in Italia, i componenti del gruppo sono andati e venuti, ma Edward Wynne è rimasto sempre saldo alla guida della sua band per oltre quattro decenni.
Autodefinitisi viaggiatori intergalattici strumentali, gli Ozric Tentacles hanno contribuito a ridare nuova linfa vitale ad un genere che all’epoca sembrava ormai scomparso, addentrandosi con puro e genuino spirito hippie in territori che spaziavano dalla psichedelia allo space rock fino al progressive. Con i Gong, che possiamo considerare loro padri putativi, hanno diviso il palco in tre tour, l’ultimo dei quali concluso lo scorso mese di marzo.
Oggi tornano ad esibirsi davanti al fedele pubblico romano allo Spazio Rossellini, in zona Ponte Marconi, un luogo ancora poco utilizzato per la musica dal vivo. In apertura di serata
si esibirà il duo Silas & Saski, composto da Silas Wynne e Saskia Maxwell, che negli Ozric Tentacles suonano rispettivamente tastiere e chitarra.
Geschrieben von Carlo Cimmino