La nostra identità è solcata da momenti, fasi ed estetiche che definiamo iconiche. Punti cardine che delineano lo sguardo e nei quali ci riconosciamo. In questa direzione di ricerca e evoluzione di pensiero si inserisce Design Ancora, ovvero l’occasione per il Direttore Creativo di Gucci, Sabato De Sarno, di definire il significato multidisciplinare che vede la moda incontrare l’arte e il design. Una mostra, a cura di Michela Pelizzari, in cui saranno esposti cinque oggetti iconici che hanno contribuito a definire il concetto di italianità e „milanesità“ su scala globale, tra icone del passato e del presente.
Troveremo Le Mura di Mario Bellini per Tacchini che altro non è se non il manifesto del design italiano radical degli anni 70, un tappeto di cc-tapis che rappresenta una texture di Piero Portaluppi. E ancora Lo Storet di Nanda Vigo per Acerbis, gli Opachi di Tobia Scarpa per Venini in vetro murano eleganti proprio perché eterni e infine chiudiamo il cerchio con Parola di Gae Aulenti e Piero Castiglioni per Fontanarte il classico intramontabile dell’illuminazione.
Il designer spagnolo Guillermo Santomà, utilizzerà la sua capacità di visione progettando lo spazio espositivo di Gucci Ancora.
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Design Ancora: Gucci delights us once again for Milano Design Week with an exclusive exhibition at the flagship store at Monte Napoleone from April 15th to 21th. Our identity is marked by moments, phases, and aesthetics that we define as iconic. Key points that shape our gaze and in which we recognize ourselves. In this direction of research and evolution of thought, Design Ancora is the occasion for Gucci’s Creative Director, Sabato De Sarno, to define the multidisciplinary meaning that sees fashion meet art and design. An exhibition, curated by Michela Pelizzari, where five iconic objects will be displayed. Objects that have contributed to defining the concept of Italian and „Milanese“ identity on a global scale, among icons of the past and present. We will find Mario Bellini’s Le Mura for Tacchini, which is nothing more than the manifesto of radical Italian design from the 1970s, a cc-tapis carpet representing a texture by Piero Portaluppi. And still, Nanda Vigo’s Storet for Acerbis, Tobia Scarpa’s Opachi for Venini in Murano glass, elegant precisely because they are eternal, and finally, we close the circle with Parola by Gae Aulenti and Piero Castiglioni for FontanaArte, the timeless classic of lighting. The Spanish designer Guillermo Santomà will utilize his visionary skills by designing the exhibition space for Gucci Ancora.
Geschrieben von Giovanna Riccomi