Il fascino dell’orchestra è indiscutibile, che si tratti di musica classica, di jazz o, come nel caso specifico, di improvvisazione. A Roma, per anni, ci siamo lasciati coinvolgere dalle note della IATO Orchestra, diretta in svariate occasioni da nomi quali Alvin Curran, Mike Cooper, Giancarlo Schiaffini e tanti altri. Da qualche tempo si è aggiunta la voce di un collettivo, che con la IATO Orchestra condivide alcuni dei componenti e che prende il nome da un sassofonista statunitense scomparso da pochi anni.
È il Collettivo Giuseppi Logan, un ensemble formato da musicisti della scena jazz ed improvvisativa romana che sul finire della scorsa estate abbiamo ascoltato con piacere esibirsi nell’ambito della rassegna Trastevere Attiva nel Cortile in Mica Aurea e poi in più di un’occasione nei piccoli spazi del Metro Core, dove prove aperte e concerto diventavano una cosa sola ed il pubblico si confondeva con i musicisti.
Oggi l’occasione è ancora più ghiotta perché nello spazio comune dello Spin Time Labs a far parte del collettivo saranno oltre trenta musicisti, con tanti nomi a noi ben noti, da Adriano Lanzi ad Errico De Fabritiis, da Luca Venitucci a Renato Ferreira, da Felice Lechiancole a Tiziana Lo Conte, da Patrizia Rotonda a Giusi Bullotta, da Massimiliano Felice a Beatrice Miniaci, con la conduction di Alberto Popolla, che conosciamo anche come componente di Roots Magic e Pond Waves. Per chi non lo avesse capito è proprio così: sono tantissimi! E stasera il concerto si trasforma anche in una session di registrazione alla quale tutto il pubblico è invitato a partecipare.
Geschrieben von Carlo Cimmino