Lo abbiamo visto lo scorso anno in due occasioni, entrambe nell’ambito di “Una Striscia di Terra Feconda”, il festival italo-francese diretto da Paolo Damiani e Armand Meignan. La prima volta accompagnato da Baptiste Trotignon, Darryl Hall e Aldo Romano, la seconda insieme a William Parker e Andrew Cyrille in un trio che omaggiava il pianista Cecil Taylor a cinque anni dalla sua scomparsa.
Ma Enrico Rava lo conosciamo tutti. Classe 1939, con la sua tromba Rava è il grande vecchio del jazz italiano. Trasferitosi negli anni sessanta a New York dopo l’esperienza free jazz con Steve Lacy, ha suonato praticamente con tutti, da Cecil Taylor a Carla Bley, diventando negli ultimi anni una sorta di padre putativo dei giovani musicisti di volta in volta lanciati dai suoi quartetti e quintetti italiani – da Stefano Bollani a Giovanni Guidi, da Gianluca Petrella a Francesco Diodati. E siamo ben felici di poterlo continuare a vedere su un palco dopo lo stop forzato da ogni attività dovuto ad un tumore ai polmoni diagnosticato attorno alla metà del 2021. Un tour annullato, la lenta ripresa e finalmente il ritorno ai concerti.
Oggi torna alla guida di quattro indomiti musicisti per quello che è il suo progetto più recente, “The Fearless Five”, ancora una volta un quintetto italiano in cui spicca la chitarra di Francesco Diodati, ormai al fianco di Rava da oltre un decennio. Con loro la garanzia del contrabbasso di Francesco Ponticelli e i due ultimi arrivati, non ancora trentenni, Matteo Paggi al trombone ed Evita Polidoro alla batteria.
VINCI CON ZERO
ZERO e Casa del Jazz vi mandano gratis al concerto. In palio ci sono due biglietti in palio (uno per ogni singolo vincitore). Per partecipare, basta mettere like alla pagina di Zero Roma e inviare un messaggio specificando l’evento di riferimento e il proprio nome e cognome entro le 12:00 di lunedì 8 luglio. Saranno ricontattati solo i vincitori.
Geschrieben von Carlo Cimino