Alzi la mano chi non si ricorda di quando i Black Lips erano i quattro ragazzacci di Atlanta che sbrattavano sul palco e ai loro concerti avrebbero fatto pogare pure una mummia. Il loro piglio trasandato e caciarone li ha portati a scrivere pagine importanti del garage punk americano „Anni Zero“: quasi quattro lustri di onorata carriera, che li ha visti esordire sulle mitiche In The Red e BOMP! Records, collaborare spesso con il compagno di merende King Khan e ribaltare i palchi di mezzo mondo.
Poi sì, i Black Lips si sono „infighettiti“, hanno pubblicato dischi per Vice Records e tirato a lucido il loro suono sbronzo e scomposto. Ma assistere a un concerto dei Black Lips è ancora un po‘ come partecipare a una festa con tutti gli amci ubriachi autorizzati a spazzar via la casa: stasera non vi resta che gettarvi nella mischia, impugnare la vostra birra e buttarla in caciara insieme a loro.
Geschrieben von Fabrizio Melchionna