Il collettivo aperto e multiforme che gravita attorno alla figura di Francesca Pennini, coreografa, regista e danzatrice classe ’84, approda al Romaeuropa 2024 con due momenti performativi che hanno in comune il divenire intesso come flusso sempre mutabile e modificabile, la cui imprevedibilità genera nuovi significati e nuovi gesti.
Si inizia con „O+< Scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo", spettacolo in cui la stessa Pennini danzerà lungo un grande foglio bianco su cui un writer sarà chiamato a “taggare” il movimento sulla superficie scenica, creando un feedback circolare tra corpo e penna. Sarà poi la volta di „age“, con ragazzi e ragazze tra i 15 e i 19 anni che si riveleranno e proveranno a mettersi a fuoco sul palcoscenico, senza sapere cosa accadrà. „age“ torna in scena dopo la prima data 2012: una generazione i cui prtoagonist* sono ormai diventate delle formate e adulte. Cosa sarà pronta a raccontare la nuova leva del 2024?
Geschrieben von Nicola Gerundino