“Deeper and deeper” cantava Dave Gahan nell’omonima canzone tratta da “Hourglass”, secondo album in solo del cantante dei Depeche Mode datato 2007, e – curiosamente – diciassette anni dopo sarebbe stato proprio un gruppo chiamato Deeper ad aprire le date italiane della band inglese. In quell’occasione Roma non era inclusa nel tour europeo dei Depeche e quindi oggi, a distanza di cinque mesi, abbiamo anche noi l’occasione di vedere i Deeper sul palco del Monk.
Formati a Chicago nel 2014 e guidati fin da allora dal cantante e chitarrista Nic Gohl, i Deeper sono passati, attraverso un decennio e alcuni rimaneggiamenti di formazione, dall’iniziale dream pop all’attuale indie rock dalle influenze marcatamente post-punk. Il 2023 li vede firmare per la storica Sub Pop, per la quale a fine anno pubblicano il loro terzo album, quel “Careful!” ben accolto da pubblico e critica e ora presentato in un lungo tour europeo che vede le due chitarre dialogare al meglio con una sezione ritmica dal sapore di anni Ottanta.
Geschrieben von Carlo Cimmino