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Fr 06.09 2024

Ryuichi Sakamoto Music for Film

Wo

Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Viale Pietro de Coubertin 30, 00196 Roma

Wann

Freitag 06 September 2024
H 21:00

Wie viel

€ 60-40

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Veranstalter

Romaeuropa

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  • The Revenant Main Theme

    Ryuichi Sakamoto

  • Uoon II

    Ryuichi Sakamoto

  • Germination

    Ryuichi Sakamoto

Courtesy of Spotify™

Nel nome di Ryuichi Sakamoto. È al grande compositore giapponese scomparso lo scorso anno, ex componente della Yellow Magic Orchestra, musicista elettronico, autore di colonne sonore, insostituibile collaboratore di David Sylvian, che il Romaeuropa Festival dedica la sua opening week e il gran finale. Si inizia venerdì 6 settembre con “Ryuichi Sakamoto Music for Film”, presentato in prima nazionale alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica.

Approvato dallo stesso Sakamoto e pubblicato nel 2016, “Music for Film” vede la Brussels Philharmonic diretta da Dirk Brossé alle prese con una selezione dei temi più famosi delle composizioni di Sakamoto per il grande schermo. Un disco ristampato innumerevoli volte in vinile nelle versioni più limitate e colorate, che oggi viene riproposto al pubblico romano dalla stessa orchestra belga con una carrellata attraverso i lavori di Bernardo Bertolucci, Brian de Palma, Pedro Almodovar e tanti altri registi che hanno fatto la storia del cinema, fino a quel “Merry Christmas Mr. Lawrence” da “Furyo” di Nagisa Oshima del 1983, che vedeva Ryuichi Sakamoto non solo autore della colonna sonora, ma anche interprete del film accanto a David Bowie.

Non passano ventiquattro ore e sabato 7 alle 18:00 (con replica alle 20:00) ci si sposta al MAXXI per la proiezione di “Ryuichi Sakamoto | Opus”, film presentato fuori concorso alla Biennale di Venezia per la regia di Neo Sora. Girato in bianco e nero, “Opus” è il ritorno sul palco di un Sakamoto provato dalla lunga malattia: un concerto/testamento lungo venti brani che ne ripercorre la carriera dagli esordi fino a “12”, il suo ultimo album, girato in studio alla fine del 2022 senza dialoghi, se non quello tra Sakamoto e il suo pianoforte.

Dovremo invece aspettare il 17 novembre per il concerto di chiusura del Festival che vedrà sul palco della Sala Santa Cecilia i musicisti elettronici Alva Noto e Christian Fennesz con “Continuum – In the Spirit of Ryuichi Sakamoto”, un omaggio che si concentra in modo particolare sul suo repertorio elettronico. Alva Noto a Roma è ormai presenza fissa da anni: borsista dell’Accademia Tedesca e curatore dell’appuntamento estivo di Villa Massimo – prima Electric Campfire, vero e proprio showcase dell’etichetta Raster-Noton, poi evoluto nel formato Berlin-Rom Express – è al Romaeuropa che ha sempre presentato i suoi progetti più originali.

Ricordiamo “Two”, il duo proprio con Ryuichi Sakamoto del 2019, ultima apparizione romana del compositore giapponese; “Alphabet”, progetto fra techno e spoken words del 2021 che lo vedeva accanto al poeta parigino Anne-James Chaton; fino ad arrivare a “Xerrox Vol. 4” dello scorso anno, insieme all’Ensemble Modern. Laptop e chitarra sono invece gli strumenti di Christian Fennesz, che da quasi un trentennio dipinge partiture elettroniche trasformando in tempo reale il suono della sua sei corde. Il primo disco in solo, su Mego, risale al 1995 e di poco successivo è il primo progetto collaborativo, quei Fenn O’Berg che lo vedevano affiancare Jim O’Rourke e Peter Rehberg. Innumerevoli da allora le collaborazioni, da David Sylvian agli Sparlkehorse, fino a quella, immancabile, con Ryuichi Sakamoto, di cui non possiamo non ricordare i due concerti in Sala Santa Cecilia, uno dei quali è diventato un album omonimo in cui sono raccolti i 19 minuti di overture dal loro live del novembre 2004, eseguito proprio in occasione di un Romaeuropa Festival.

Geschrieben von Carlo Cimmino