Poche cose al mondo hanno il fascino e il potere di un libro. Per la visibilità che dà, per il formato che ancora permette visione e sperimentazione, per la sua ubiquità, per la sua praticità, per la sua universalità. Di motivi ce ne sono a centinaia e se dovessimo mettere in fila tutti i testi pubblicati dall’essere umano forse arriveremo ai confini del nostro sistema solare.
Gli artisti non fanno eccezioni e sono da secoli tra i creatori e fruitori maggiori di libri. In questa mostra – che parte da una serie di volumi donati da Ed Ruscha alla Biblioteca AAR durante una visita all’Accademia nel 2001 ed è molto centrata sul rapporto tra Stati Uniti e Italia – verrà esaminato il rapporto tra arte, design grafico, editori e pubblicazioni, esplorando la loro fisicità e il loro potere di circolazione.
Uno speciale allestimento disegnato dallo studio romano Supervoid ospiterà libri modernisti degli artisti europei Natalia Goncharova, Tristan Tzara, Fortunato Depero e Marcel Duchamp; opere di artisti associati alla Pop art come Andy Warhol, Keith Haring e John Baldassari; artisti contemporanei che sono stati residenti dell’AAR come Kara Walker, Jenny Holzer e William Kentridge. Saranno anche esposti i libri di Rome Prize e Italian Fellows, tra cui quelli di Ana Mendieta, Sol LeWitt, Tony Cokes, Rochelle Feinstein, Tricia Treacy, Allen Frame, Luca Vitone e Nico Vascellari. La mostra è curata da Ilaria Puri Purini (Andrew Heiskell Arts Director) e Sebastian Hierl (Drue Heinz Librarian), con Lexi Eberspacher (Programs Associate for the Arts) e Johanne Affricot (Curator-at-Large dell’American Academy in Rome).
Geschrieben von Nicola Gerundino