La programmazione di Megadue prosegue gettando la coda dell’occhio su un mondo intermedio, organico e misterioso. Avviene in Tana, personale di Sara Cortesi realizzata attorno a una scultura che l’artista chiama “merlo”.
La produzione recente di Cortesi allude a un bestiario alieno e fantastico. Le creature si mostrano come costrutti di membrane: pelle, pelo e piume. Le loro fattezze organiche risultano da processi che rimandano, per metodo e materiali, alla cucina.
Nell’opera in mostra un evento casuale come la morte di un insetto ha innescato uno spazio di risonanza per materiali vari – il bamboo, la foglia di palma e la carta di riso alimentare – generando una figurazione instabile dove ogni elemento tende all’altro attraverso interazioni sottili e istintive.
Inaugurazione: Giovedì 26 settembre ore 19
Geschrieben von LR