“Y seguÍ cantando” è la mostra dedicata a Fresia Cea Villalobos e al suo percorso di vita, esempio di lotta e resistenza. Fresia, attivista e rivoluzionaria, fu costretta a fuggire dal Cile a seguito del colpo di stato del 1973 trovando casa in Italia.

La nuova esistenza di Fresia si svolgerà a Bologna dove, insieme a Pacita, sua figlia di due anni, porterà la memoria della vicenda cilena, diventando testimone della lotta per i diritti umani e della libertà politica. Moglie di Omar Venturelli, desaparecido, dedica la sua esi- stenza alla ricerca di giustizia per lui e per tutte le vittime della dittatura.

Con la fine della dittatura torna a Temuco, sua città natale, dove fonda la “Casa de las Muje- res”, importante centro di sostegno per le donne della zona. A causa di una malattia, fu poi nuovamente costretta a un secondo esilio in Italia durante il quale, nonostante le difficoltà, riuscì con forza decisiva ad affrontare a Roma le udienze del processo Condor, lotta giudi- ziaria volta a condannare i carnefici della dittatura cilena.

Curata da Bianca Maria Fabbri, questa mostra celebra Fresia e la sua straordinaria capaci- tà di creare comunità e punti di luce ovunque si trovasse.

Inaugurazione 10 ottobre, ore 17.00