Manlio Maresca lo conosciamo tutti, ma per quei pochi che ne ignorassero l’esistenza (esistono?) lo ricordiamo come chitarrista dei Neo, al fianco di Antonio Zitarelli (Mombu) e del compianto Carlo Conti, gruppo con un disco prodotto niente meno che da sua maestà Steve Albini, e degli Squartet, con Fabiano Marcucci e Marco Di Gasbarro.
Non dimentichiamo l’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi, con cui ha partecipato anche ad un concerto del primo Maggio sul palco di San Giovanni, e le innumerevoli versioni di Manual for Errors, band dai componenti in eterna mutazione e caratterizzata non dalla ricerca della perfezione quanto piuttosto dalla costante esaltazione dell’errore, fino ai più recenti Gastric Juice che lo vedono accanto a Giulio Scarpato e Fabrizio Ferazzoli.
Oggi Manlio Maresca – la chitarra più folle di Roma Est, ormai tornato alla base dopo la trasferta berlinese con una sempre crescente passione per l’elettronica – torna al Metro Core, circolo Arci del Pigneto dove lo abbiamo già visto sia in solo, che con le varie sfaccettature del suo Manual for Errors e, ultimamente, con due differenti versioni dei Gastric Juice.
Quello di stasera è invece un duo, probabilmente inedito, dal curioso nome “The Sweet Sound of the Ambulance” ed accanto al nostro Maresca ecco apparire Alessandra D’Alessandro, batterista formatasi al Conservatorio di Amsterdam che, dopo il primo progetto a suo nome, quell’Outlines in cui è affiancata da Igor Legari e Andrea Saffirio, di recente abbiamo visto con LAD nel quinto incontro di Altera, insieme a Luca Venitucci e Daniele Martini, con Descansate Niño nella rassegna estiva al Parco del Torrione, insieme a Giacomo Ancillotto e Marco Zenini, nel Grupo Orelhas di Renato Ferreira, insieme a Luca Venitucci, Gabriele Pagliano e Giulia Cianca, ancora una volta al Metro Core.
Geschrieben von Carlo Cimmino