La scultura Otto, doppia curva lingua! è una scultura totemica d’ottone, dotata di due megafoni inseriti in due maschere bidimensionali. Una scultura sonora-marionetta che attraverso l’intervento vocale-gestuale si attiva e prende vita. I due coni, raggiungibili mediante una scaletta di pochi gradini, sono pensati per alternare timbri e vocalizzi. Peculiarità evidente di questa scultura sonora è la sua lunga gittata. I due megafoni, a più di due metri di altezza, vengono usati come amplificatori direzionali per scandire e lanciare messaggi che possono essere uditi anche a molti metri di distanza. Il megafono, antico ma efficiente sistema di amplificazione della voce, è uno strumento inventato nel Seicento da Athanasius Kircher, filosofo e ingegnere gesuita. Il cornetto sonoro o il cilindro conico vengono spesso citati dal filosofo come forme in ambito architettonico e domestico per origliare, ascoltare o addirittura far parlare le sculture. All’apice di Otto doppia curva lingua! parte una spirale ascensionale ispirata all’ERIM di Pier Luigi Ighina, con la quale Cavaliere tenta di eccitare il materiale della sua scultura, noto per essere un ottimo conduttore. Pier Luigi Ighina è stato uno studioso telegrafista italiano, conosciuto per i suoi esperimenti e studi sui movimenti elettromagnetici. Intorno al 1950 Ighina teorizza numerose scoperte, tra le quali l’atomo magnetico e i suoi due monopoli magnetici. Etichettate immediatamente come pseudoscienze, le teorie di Ighina sono diventate recentemente tra le principali basi teoriche per l’elettrocultura. Posta in una delle due torri di Porta Saragozza, Otto, doppia curva lingua! agisce come una giocosa cassa di risonanza attraverso cui diffondere il proprio pensiero e amplificare la propria energia.
Geschrieben von LR