Creando magie con il suo pianoforte, accanto al contrabbasso di Reid Anderson e alla batteria di Dave King, per quasi vent’anni Ethan Iverson con i Bad Plus ha dettato le regole di un jazz d’avanguardia che strizzava l’occhio a rock e pop. Non possiamo non ricordare le tante cover che andavano a ripescare nel repertorio di gruppi come Nirvana, Queen, Pixies o Radiohead, ma non possiamo neanche dimenticare uno degli ultimi tour della formazione originale, quando i tre portarono anche in Italia – chiaramente non a Roma – “The Bad Plus perform Ornette Coleman’s Science Fiction”, con il trio rafforzato da nomi del calibro di Tim Berne, Ron Miles e Sam Newsome.
Nel 2017, dopo una quindicina di album, Iverson lasciò il gruppo, che lo avrebbe prima sostituito con Orrin Evans, per poi abbandonare la formula del piano trio ed acquisire una nuova lineup che comprendeva il chitarrista Ben Monder ed il sassofonista Chris Speed. Da allora Ethan Iverson, nel frattempo autore anche di apprezzati scritti di critica musicale e di un esaustivo saggio sull’intera bibliografia del giallista Donald E. Westlake, ha collaborato con il Mark Morris Dance Group, ha pubblicato due dischi su ECM, “Temporary Kings” in duo con Mark Turner e “Common Practice” in quartetto con Tom Harrell, Ben Street ed Eric McPherson, e due su Blue Note, “Every Note Is True” in trio con Larry Grenadier e Jack DeJohnette ed il recente “Technically Acceptable”, che vede il trio con Thomas Morgan e Kush Abadey seguito da quello con Simón Willson e Vinnie Sperrazza e da una piano sonata in tre movimenti.
E sono stati proprio Thomas Morgan al contrabbasso e Kush Abadey alla batteria ad accompagnare il pianoforte di Iverson in un pomeriggio domenicale dello scorso anno alla Casa del Jazz. Passati esattamente dodici mesi, Ethan Iverson torna sullo stesso palco per un doppio concerto. Domenica 30, alle 18:00, presenta il suo nuovo trio che lo vede ancora una volta insieme a Thomas Morgan, al quale si affianca la batteria di Kendrick Scott. Il giorno successivo, alle 21:00, si esibirà invece in solo, confrontandosi con una delle sue passioni, il film noir. “Into the Dark”, questo il nome del programma presentato, vedrà alternarsi composizioni originali di Iverson ad interpretazioni di famose colonne sonore come “Twin Peaks”, “Laura (Vertigine)”, “Vertigo (La donna che visse due volte)” e “Chinatown”.
Geschrieben von Carlo Cimmino