Uno dei modi di comunicare delle api è la danza, un linguaggio fatto di movimenti dell’addome che trasmette informazioni sulla qualità e quantità del nettare, oltre alla direzione e alla distanza dei fiori dall’alveare. Se si muove verso l’alto, sta indicando alle compagne di volare verso il sole; se si sposta verso il basso, segnala la direzione opposta. Inclinando il corpo lungo un’asse immaginaria, suggerisce se dirigersi a destra o a sinistra rispetto al sole.

Ed è proprio il linguaggio della danza, in questo caso umana, che sarà protagonista del BAM Spring Festival di Milano. In occasione del ventesimo anniversario della Fondazione Riccardo Catella, domenica 30 marzo 2025 prende il via il programma culturale 2025 di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, curato da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM. Ad aprire la rassegna sarà BAMoff il 26 marzo, con la performance Dear Chatbot di Silvia Galletti al Volvo Studio. Subito dopo, un incontro con il professor Pier Vittorio Mannucci, dal titolo AI e il futuro di creatività e arte, un’occasione per scoprire se l’intelligenza artificiale imparerà mai a occuparsi delle nostre noiose faccende di casa invece di appropriarsi della parte più divertente della vita ovvero fare arte.