La terza edizione di Prada Frames è la più Wesandersandiana di tutte: i talk di questi tre giorni, a cura di studio Formafantasma, saranno a bordo del treno Arecchino e negli spazi del Padiglione Reale della Stazione Centrale. Insomma, tutti in carrozza, perché non c’è miglior invito alla interdisciplinarietà che quello dell’entusiasmo a partire senza meta con zaino in spalla. In Transit offre uno sguardo prismatico sull’infrastruttura come sistema dinamico e sfaccettato che consente, limita e modella il movimento, che si tratti di persone, beni, dati o energia. Il simposio di Prada esamina l’interazione tra mobilità, design e ambiente, affrontando l’impatto delle rivoluzioni digitali e delle reti di distribuzione globali sulla vita quotidiana; analizza la natura dei progressi infrastrutturali, da Internet ai sistemi logistici su larga scala; considera come merci e prodotti attraversino il globo con una facilità che la mobilità umana, soggetta com’è a pregiudizi geopolitici e vincoli legali, non ha. Contestualizzato da Alice Rawsthorn, con ospiti: Giacomo Abbruzzese, AAU Anastas, Paola Antonelli, Nelly Ben Hayoun-Stépanian, Kate Crawford, Marta Foresti, Rose George, Natalia Grabowska, Samia Henni, Nick Hunt, Tung-Hui Hu, Jesse LeCavalier, Charlotte Malterre-Barthes, Metahaven, Marina Otero, Lorenzo Pezzani, Hito Steyerl, Nicola Twilley, Ersilia Vaudo. Gratuito su registrazione.