La storia di MIZU parte da un’altra identità, quella di Issei Herr, violoncellista che si è formato alla Juilliard di New York, una delle principali scuole di arti, musica e spettacolo del mondo. Parallelamente al suo avvicinamento all’elettronica, ai loop e alle dilatazioni ambient, Issei ha effettuato anche un percorso di transizione che lo ha portato a diventare donna e ha conquistarsi il suo posto nel mondo come MIZU.
La sua musica, seppur strumentale, parla di questo: evoluzione, mutamenti, aperture, espressione libera in spazi sicuri. Come un fiore che si apre lentamente in un angolo verde nel quale sa che non sarà mai disturbato, se non dalla pioggia o dai raggi del sole. Il 2024 di MIZU è stato particolarmente prolifico, con un due bellissimi album: „Forest Scenes“ per NNA Tapes – etichetta che ha in pancia Rachika Nayar, Leya, Lea Bertucci, JJJJJerome Ellis e altri ancora – e „4 | 2 | 3“ per Carousel Productions. Il suo debutto domano è firmato Klang e sarà accompagnato anche dalle selezioni ibride di EDD e da un talk con gli artisti.
Geschrieben von Nicola Gerundino