È nato nel 1967 e gli anni Settanta li ha vissuti solo da bambino, eppure con la testa ed il cuore è sempre rimasto lì. Come ingegnere del suono, Steven Wilson si è costruito una fama senza precedenti nel remixare classici del rock, portandoli a nuova vita in versioni stereo o dolby surround 5.1 che non si erano mai ascoltate, tanto da far diventare il “remastered by Steven Wilson” un marchio di garanzia.

Per le sue mani sono così passate intere discografie e band storiche come King Crimson, Yes, Jethro Tull, Caravan, Gentle Giant e tante altre, fino a quel “Live at Pompeii” dei Pink Floyd, da poco rimasterizzato in 4K e ristampato in ogni formato disponibile. Ma Steven Wilson è prima di tutto un musicista ed il suo nome è legato ai Porcupine Tree, da lui fondati nel 1987 come progetto solista e diventati poi, ad inizio anni novanta, un gruppo di cui lui rimane il cantante, chitarrista e compositore, affiancato, fra gli altri, dall’ex Japan Richard Barbieri.

Viaggiando attraverso la psichedelia della sua infanzia, Wilson portò i Porcupine Tree a essere sempre più paragonati ai Pink Floyd, per poi attraversare generi vari e finire per assestarsi su un suono decisamente più debitore del rock progressive. Iniziata nel 2003 con una serie di cover, la carriera solista di Steven Wilson è ugualmente proseguita senza soste, acclamata da pubblico e critica. Quest’anno è uscito “The Overview”, suo ottavo disco in solo, un concept album “spaziale” che si sviluppa lungo due sole lunghe tracce, già presentato il 5 marzo al cinema Barberini con una proiezione esclusiva del film che ha accompagnato l’ascolto integrale del disco, seguito dall’incontro con lo stesso Wilson, che oggi torna ad esibirsi dal vivo per il Roma Summer Fest, nel mezzo di un tour iniziato a Stoccolma il primo maggio e che toccherà Stati Uniti, America Latina, India ed Australia. Un tour – a distanza di ben sette anni dal precedente – dalla forte componente visiva, nel quale sarà presentato “The Overview”, ma anche il precedente “The Harmony Codex”, mai suonato in pubblico.