Dal 12 al 14 giugno 2025 la cornice di Montagnola Republic, nel Parco della Montagnola, ospiterà la Festa dei Circoli Arci – “Siamo Tempesta”: una tre giorni con laboratori, dibattiti, musica, performance e convivialità.

Si inaugura giovedì 12 giugno alle 18.00 con la tavola rotonda di presentazione di “FestA! Il Manifesto dei Festival promosso da Arci”, esito di un percorso partecipativo che ha coinvolto decine di realtà attive nell’organizzazione culturale, per istituire collettivamente un “diritto alla festa” popolare, ecologica, libera e accessibile. La presentazione vedrà dialogare rappresentanti delle istituzioni e del mondo culturale tra cui Marco Trulli, Responsabile Cultura Arci Nazionale; Chiara Colli, Battiti – Radio 3; Gessica Allegni, Assessora alla Cultura Emilia-Romagna; Luca Bosonetto, Festival Jazz is Dead e con la partecipazione di rappresentanti di Festival cittadini. Introduce l’evento Marco Pignatiello, Responsabile Cultura Arci Bologna e modera Massimo Maisto, Presidente Arci Emilia-Romagna;

Parallelamente, per i più piccoli, dalle ore 18.00 nell’area parco ci saranno Aftern_noon, lo spazio di gioco destrutturato curato da Mörbidø e il laboratorio Giochi s(confina)ti a cura di Labù, a metà tra gioco e teatro civile.

La serata proseguirà con una selezione musicale curata da Chiara Colli di Radio3, per poi culminare nel live di ISOLE | Arcipelago produzioni SUNER, che raccoglie le voci e le visioni nate all’interno di Suner produzioni, percorso curato da Corrado Nuccini per Arci Emilia-Romagna con il supporto di Emilia-Romagna Music Commission. Arcipelago riunisce tre diverse isole sonore e universi musicali autonomi che navigano tra ricerca e sperimentazione: Bono/Burattini, Motel Chronicles (Emidio Clementi e Corrado Nuccini) e James Jonathan Clancy Quartet.

Venerdì 13 giugno, dalle 18.00, l’area parco ospiterà La Casa delle Emozioni a cura degli educatori del centro giovanile Spazio Zeta: un’attività interattiva pensata per bambine e bambini. Alle 19.00 seguirà il live dei giovani del Laboratorio Hip Hop Philosophy a cura di Educativa di Strada San Donato & Manuel Simoncini. La serata prosegue con due performance live: dalle 21.00 si esibiranno i Kolosso, otto musicisti che fondono jazz, soul, trap e drill in un’esperienza di ascolto potente e travolgente. A seguire, salirà sul palco Tonino3000, per un live “cyberfolk adriatico” e imprevedibile. Intanto, alle 22.00, da Filla Auditorium andrà in scena Bodies, performance multimediale curata dal progetto Fammi Spazio e, a seguire, Dicono che siamo pericolose ma è la loro normalità quello che ammazza di Asquito Eso, che esplora un linguaggio ibrido che intreccia corpo, installazione, scultura, performance e rituale.

Sabato 14 giugno dalle 15.30 la festa si animerà anche con workshop e laboratori aperti a tutte e tutti: dalle 15.30 nell’Ex Casa del Custode Costruiamo la Biblioteca Vivente, a cura di Arci Bologna, Officine Solidali, Cantieri Meticci, Cidas e Antoniano Bologna; alle 16.00 da Filla Auditorium il laboratorio Burattini veloci di Teatrini Indipendenti, alle 17.30 il workshop di Djing e alle 18.30 quello di Live performance a cura di Link Academy, per chi vuole approcciare le tecniche di mixing o provare a realizzare un live-set hardware techno. Nel pomeriggio, alle 17.00, nell’area parco ci sarà la Charly Box Camera, a cura di Checkpoint Charly, oltre al laboratorio per bambine e bambini Architetture in divenire a cura di ReMida Terre d’Acqua Bologna, in cui si costruiranno città immaginarie partendo da materiali di scarto.

Alle 18.00 si terrà inoltre il talk La politica a vent’anni: dai movimenti studenteschi ai maranza con lo scrittore Christian Raimo e rappresentanti di collettivi e associazioni studentesche bolognesi. Il talk sarà un’occasione per riflettere su come la giovinezza, da forza politica negli anni Sessanta, sia diventata oggi un target di mercato. Partendo dal conflitto generazionale e dalle rivolte studentesche, si discuterà di cosa resta della spinta trasformativa delle nuove generazioni in un contesto segnato da crisi demografiche e incertezze sul futuro. A chiudere la festa sarà il live di Coca Puma alle 21.00, giovane artista romana che mescola elettronica, nu-jazz e soul.

Per tutti i tre giorni, dalle 18.00 fino a mezzanotte, sarà visitabile presso l’Ex Casa del Custode la mostra “Sorelle d’Italia:il lusso di resistere” di Matilde Piazzi e Nadia Del Frate, a cura di Grabinski Point: un racconto visivo che celebra la lotta delle lavoratrici de La Perla, storica azienda bolognese in crisi, protagoniste di una storia di resistenza e solidarietà femminile.

Durante tutti e tre i giorni della festa la cucina sarà aperta dalle 18.00 con un menù preparato per l’occasione dai Circoli insieme ai volontari.

Il ricavato della Festa sarà devoluto interamente al progetto Circoli Arci Rifugio di Bologna: una rete di solidarietà concreta che accoglie famiglie e bambini in fuga dalla guerra, offrendo loro casa, cura e supporto per ricominciare. È possibile donare per il progetto a questo link: https://arcibologna.it/attivati-per-i-circoli-rifugio/