A metà del viaggio sonoro di Inner Spaces, la rassegna si immerge tra il riverbero corale della natura e l’eco artificiale delle macchine. Gli universi contrastanti di Robert Schwarz, sound architect viennese, e Dasha Rush, producer russa, dialogano nello spazio del San Fedele.
Vibrazioni ambientali e stridulazioni di insetti si sincronizzano in architetture sonore complesse nell’ecosistema di Schwarz, dove reale e artificiale si fondono. Sulla scia di queste risonanze emergono le stratificazioni elettroniche di Rush, che dilatano il tempo conducendo verso zone liminali della coscienza.
I due approcci si intrecciano in un unico percorso immersivo, rendendo l’auditorium uno spazio sonoro da abitare, dove l’ascolto diventa esperienza collettiva e guida alla scoperta di Itinerari Insoliti.
Geschrieben von Giorgia Pipoli