Antichambre è un’installazione performativa che evoca e interseca miti bacchici, rituali imperiali e simboli del potere femminile, componendo un rito scenico in cui seduzione, sottomissione e delirio convivono. Il lavoro di Élie Autin dialoga con un contesto che mette in discussione archivi e narrazioni egemoniche, facendo emergere la possibilità di altre genealogie e di altre visibilità.

Photo credits Alice Speller