I nomi di Karriem Riggins e J Rocc forse non ti suonano familiari, ma tra i tuoi artisti preferiti c’è sicuramente qualcuno che li conosce molto bene. Entrambi di casa nella leggendaria etichetta Stones Throw Records (basta pensare a Madvillain per capire di che famiglia stiamo parlando), Riggins e Rocc sono due punti di riferimento dell’hip-hop la cui influenza si estende ben oltre il genere, incarnando due anime diverse ma complementari della stessa cultura.
Il primo, nato a Detroit, è un batterista jazz e producer hip-hop che si muove con naturalezza tra questi due mondi. Che abbia tra le mani delle bacchette o un’Akai MPC 5000, lo si ritrova accanto, tanto per fare qualche nome, a Common, Talib Kweli, Oscar Peterson, Donald Byrd e Paul McCartney. Dall’altra parte J Rocc, da Los Angeles, è una leggenda del turntablism e tra i protagonisti della scena fin dagli anni Ottanta. Dopo gli esordi con il collettivo californiano PSK, ha fondato i Beat Junkies, diventando una figura chiave nell’evoluzione dell’hip-hop strumentale.
È stato anche il terzo membro di Jaylib (Madlib & J Dilla) durante i loro live e oggi continua a trasmettere la sua arte alle nuove generazioni di dj. Dall’alchimia tra Riggins e Rocc prende forma un dialogo tanto tecnico quanto improvvisato, fatto di rullate incalzanti, breakbeat, campionamenti e tagli fulminei, che si rincorrono da un brano all’altro e danno all’insieme il respiro di una suite strumentale.
Geschrieben von Aureliano Petrucci