“Sogno un party, non desidero altri posti…”, scriveva Ame nei suoi quaderni, traccia indelebile e archivio per sempre di pensieri e di una certa fame di esprimersi con la musica, la poesia, i giochi di parole, con ironia e attitudine. Nato a Bologna, Amedeo Granelli è mancato nel 2016 a Playa de Belén, in Colombia, in un incidente stradale durante un viaggio di volontariato. Aveva 22 anni e svolgeva in quel periodo i suoi studi universitari in Cooperazione Internazionale, studi che quel viaggio lo avevano ispirato: “todo el día me encanta el ciel” scriveva ai suoi amici in Italia, alzando gli occhi verso la volta sudamericana e raccontando in quei giorni di un’esperienza esaltante e preziosa, a sostegno della Fundaciòn Oasis de Amor y Paz, organizzazione non governativa impegnata nel recupero dei bambini-soldato e dei bambini impiegati nelle piantagioni di coca.
Da allora, da 10 anni, “Ameday” è la serata in suo ricordo. Una comunità affiatata di amici e di tante altre persone si riunisce per celebrare le sue passioni più grandi: l’hip-hop, il genere musicale in cui Amedeo si cimentava riempiendo di rime i suoi quaderni e realizzando album e collaborazioni, e la festa, la gioia di stare insieme, di esprimersi e danzare sopra o sotto a un palco. Sabato 27 settembre presso Barrio, spazio all’aperto nel complesso di DumBo in via Casarini 19 a Bologna, andrà in scena la decima edizione del concerto-memorial, e sarà una “ultima festa” in grandissimo stile con alcuni dei più noti artisti italiani e un’articolata battle di freestyle, gara di improvvisazione musicale in rima che sarà aperta a chiunque voglia partecipare e portare il proprio talento e la propria ispirazione.
Ad animare il palco del Barrio ci saranno infatti due artisti di fama nazionale e con una lunga storia di hip-hop “vecchia scuola”: Inoki Ness e Johnny Marsiglia, con i live set a partire dalle 21:00. Prima dei due concerti, a partire dalle 18:30, andranno in scena invece fasi a gironi, semifinali e finale della Freestyle Battle realizzata in collaborazione con SanFra Bolo, collettivo che ogni martedì sera organizza appuntamenti spontanei di freestyle rap sul selciato di Piazza San Francesco a Bologna, promuovendo la diffusione di questa disciplina sempre più in espansione, l’aggregazione e le connessioni tra chi ne è appassionato.
Se questo sarà l’ultimo concerto in questa forma, di certo non si fermeranno gli altri “Amedays”. Negli anni, infatti, le giornate e iniziative in ricordo di Ame hanno spaziato tantissimo: dalla nascita di un punto e casetta per il bookcrossing al parco Oliviero Olivi presso Chiesa Nuova a Bologna, dove si organizzano frequentemente eventi letterari e reading ad alta voce e dove è stato piantato un ginkgo biloba con una targa commemorativa; all’Ametrek, cammino organizzato ogni anno alla fine di agosto con un percorso escursionistico nell’Appennino bolognese e nei dintorni di Camugnano; al sostegno finanziario ad un corso per ragazzi, di hip-hop e scrittura, in collaborazione con la Biblioteca Salaborsa, reso possibile dal ricavato di alcuni dei primi concerti; alla pubblicazione di “Verso estro sul quaderno a quadretti”, il libro edito nel 2018 da Edizioni Pendragon che raccoglie canzoni, poesie, brani letterari e appunti sporchi di cui Amedeo aveva riempito di inchiostro i suoi mitologici block-notes.
Geschrieben von LR