Il cibo è il primo codice che impariamo a decifrare. Non si riduce a nutrimento, ma si offre come alfabeto originario: acquisizione, preparazione, consumo. Tre verbi elementari che non disegnano soltanto un ciclo vitale, ma un ritmo condiviso, una grammatica relazionale che plasma comunità e memorie. La mostra riunisce i lavori fotografici e video di Michele Cinieri, Francesco Guttilla, Lisa Grace Lombardi, Giulia Pirri, Chiara Pontiglione e Marta Valdegrani, giovanə autorə che esplorano il cibo come linguaggio originario e prisma simbolico capace di generare immagini, relazioni e memorie condivise. La serata sarà arricchita dalla cucina spontanea di Nonna Claudia” (ore 19–20).