Chicago, Los Angeles, Il Baltico. Il triangolo che unisce questi due artisti ha due lati lunghissimi e dagli Stati Uniti arriva fino in Europa. Perché il Baltico? Perché qui, nelle Isole Åland, è nato il primo, stupendo, capitolo della collaborazione tra Jeremiah Chiu e Marta Sofia Honer, finito in uno dei migliori cataloghi discografici in circolazione, quello della International Anthem di Chicago. „Recordings from the Åland Islands“, anno 2022, raccoglie le magie elettroniche e modulari di Jeremiah, le vibrazioni dilatate e oniriche del violino di Marta Sofia e le unisce a un ampio catalogo di field recordings raccolti nell’arcipelago Finlandese.
Il sodalizio tra i due è andato avanti regolarmente a cadenza (quasi) annuale, regalandoci altre perle: „The Closest Thing to Silence“, realizzato insieme al leggendario compositore francese Ariel Kalma, e „Different Rooms“, uscito in questo 2025. I suoi dieci brani saranno presentati questa sera all’interno della rassegna di live curata da Shhh/Peaceful, in quel piccolo tempio dell’ascolto che è il salotto di Studio 33. Senza dubbio una delle esperienze sonore e musicali dell’anno.
Registrazione obbligatoria qui. Prima e dopo selezioni in vinile a cura di di Marco Folco.
Geschrieben von Nicola Gerundino