È un fine settimana diverso dal solito quello che il Metro Core propone questa domenica al suo pubblico. C’è un concerto, ma c’è anche – e soprattutto – la presentazione di un libro a firma di „Pierpaolo Martino“. Musicista, scrittore, giornalista, Martino insegna Letteratura inglese presso l’Università di Bari e studia i rapporti tra letteratura e musica. Già autore di “Leggere Ziggy. David Bowie e la letteratura inglese: da George Orwell a Hanif Kureishi” (Mimesis 2022) e di “Wilde Now. Performance, Celebrity and Intermediality in Oscar Wilde” (Palgrave 2023), Martino presenta oggi “Scritti dal Basso. Dieci bassisti tra jazz e letteratura”, uscito lo scorso giugno per Shake Edizioni.

Nel libro vengono raccontati il contrabbasso e il basso elettrico dal punto di vista di dieci tra i bassisti più influenti della storia del jazz: Charles Mingus, Jaco Pastorius, Eberhard Weber, Charlie Haden, Steve Swallow, Dave Holland. Barry Guy, Gary Peacock, Bruno Chevillon, Melvin Gibbs e Mark Dresser. Al centro del racconto c’è il rapporto di ciascuno di essi con la scrittura e in particolare con la letteratura, per cui ogni capitolo mette in relazione specifiche composizioni di ciascun bassista con opere di scrittori quali Oscar Wilde, Thomas Hardy, James Joyce, Virginia Woolf, Samuel Beckett, Pier Paolo Pasolini, Kamau Brathwaite, Robert Creeley, Paul Auster e Yvone Vera.

In occasione del concerto di stasera, Pierpaolo Martino racconterà questi musicisti attraverso alcune delle loro composizioni analizzate ed eseguite in una lezione concerto che sarà una conversazione musico-letteraria con due ospiti ben noti ai frequentatori del Metro Core, Eugenio Colombo ai sassofoni e flauti e Alberto Popolla al clarinetto e basso elettrico.