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Mi 29.10 2025

Teho Teardo: Concerto al buio

Wann

Mittwoch 29 Oktober 2025
H 21:00

Wie viel

€ 15/12

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Siete cresciuti a pane e post punk? Le vostre orecchie fischiano a forza di noise? Siete convinti che non sia musica se a suonarla non è un’orchestra o almeno un quartetto d’archi? Ascoltate solo colonne sonore perché il cinema per voi è tutto? Potreste sembrare a prima
vista inconciliabili fra di voi, ma forse Teho Teardo vi metterebbe d’accordo. Nato a Pordenone, romano d’adozione, non ricordo nemmeno più tutte le volte che l’ho visto salire su di un palco.

In solo, a dividere la scena con un violoncello, accompagnato da viola, violino e quaranta chitarre a musicare i film di Man Ray, ad aprire, affiancato da Joe Lally dei Fugazi, la mostra fotografica “Wilder Mann o la Figura del Selvaggio” di Charles Fréger, a rappresentare “Ingiuria” della Societas Raffaello Santio con Alexander Balanescu (con il quale ha lavorato alla colonna sonora di Diaz di Daniele Vicari) e le voci di Chiara Guidi e Blixa Bargeld, ancora con Blixa Bargeld in un affiatato duo con tre LP, due 12” ed un disco dal vivo all’attivo, persino a chiudere un concerto dei Wire a Villa Medici suonando insieme a loro nel bis finale. E non dimentichiamo il “Viaggio al Termine della Notte” di Céline portato in scena con Elio Germano, così come i successivi “Paradiso XXXIII” e “Il Sogno di una Cosa”.

Attivo musicalmente dalla fine degli anni ‘80, Teardo esordisce alla grande con una collaborazione con i Nurse With Wound, un lavoro a distanza in epoca pre-internet fatto di scambi di nastri a mezzo posta, seguito da uno split con Ramleh. Poi vennero i Meathead e gli split con Zeni Geva e Cop Shoot Cop, il duo Matera con Mick Harris degli Scorn e Here con Jim Coleman dei Cop Shoot Cop. Con gli anni 2000 iniziano le composizioni per il cinema, da “Denti” di Salvatores a “Lavorare con Lentezza” di Guido Chiesa, da “Il Divo” di Paolo Sorrentino a “Una Vita Tranquilla” di Claudio Cupellini, seguite da quelle per gli spettacoli teatrali tratti dai lavori di Enda Walsh: “Ballyturk” e “Grief Is The Thing With Feathers”, entrambi interpretati da Cillian Murphy.

È del 2020 „Ellipses dans l’Harmonie“, album ispirato dall’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert, commissionato dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, al quale seguirà a breve “Twin Peaks and Other Infinitives”, in uscita a fine mese come sempre su Specula Records. Ed è proprio il nuovo album che Teardo eseguirà integralmente stasera in un concerto al buio, un’esperienza sensoriale incentrata su registrazioni ambientali notturne, un’immersione nell’oscurità già sperimentata lo scorso anno, sempre al Maxxi, con un doppio set sold out. Ad introdurre la serata il filosofo e scrittore Paolo Pecere, autore del libro “Il Senso della Natura. Sette Sentieri per la Terra”.

Geschrieben von Carlo Cimmino