Torna la rassegna dedicata al cinema indipendente, che quest’anno presenterà ben 88 opere in anteprima italiana, articolate in sezioni che comprendono lungometraggi, documentari, cortometraggi, video animati e sperimentali, oltre ai tradizionali pitch di sceneggiature e soggetti finalisti. Nuovo Cinema Aquila e al Cinema Farnese le due sale dedicate alle proiezioni.

Tra i lungometraggi italiani in concorso, „E se mio padre“ di Sole Tonnini, „Even“ di Giulio Ancora, „L’acqua non è mai ferma“ di Roberto Mariotti, „Per un po’“ di Simone Valentini e „Una storia vera“ di Mariano Lamberti.

Per la competizione internazionale, saranno presentati „Impatience of the Heart“ di Lauro Cress (Germania), „Violent Butterfly“ di Adolfo Dávila (Messico), „The Anatomy of the Horses“ di Daniel Vidal Toche (Spagna, Perù, Colombia, Francia) e „Where Do We Begin“ di Monika Majorek (Polonia).

La sezione documentari esplora realtà sociali e artistiche con sguardi autoriali. Tra le opere italiane: „Buio in sala“ di Davide Giorni, „Dialoghi della terra dei ghiacci“ di Francesco Leprino, „R-Evolution: The Roman Hip Hop Family Revolution“ di Yari Christian Schembri e „She“ di Parsifal Reparato. Sul fronte internazionale: „Syria: The Fall of the Assad Clan“ di Edith Bouvier (Francia), „Magdalena Hausen: Frozen Time“ di Yannis Karpouzis (Grecia, Germania), „Stop Killing Our Women“ di Marco Venditti (Papua Nuova Guinea) e „Sami Song“ di Lara Lee (USA/Norvegia/Svezia/Finlandia/Russia).

Novità assoluta di questa edizione è la sezione (r)evolution AI, dedicata ai corti realizzati con intelligenza artificiale.