Parlare di Nuova Consonanza è forse superfluo. Associazione nata nei primi anni sessanta del secolo scorso, da sempre è stata dedita alla diffusione della musica contemporanea e delle allora nuove tecnologie elettroniche, senza dimenticare la nascita del Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza, formato a Roma da Franco Evangelisti, nel quale militarono nomi quali Mario Bertoncini, Ennio Morricone, Egisto Macchi e Walter Branchi.

Dal 1963 svolge regolarmente il suo Festival annuale, giunto quest’anno alla sessantaduesima edizione, con il titolo ““Spazio”, il primo capitolo della trilogia “Spazio – Tempo – Suono” nella quale si articoleranno i festival 2025/2027.
Il concerto di stasera negli spazi della Pelanda al Mattatoio rende omaggio agli ottant’anni di Giorgio Nottoli, uno dei pionieri della computer music italiana. In programma cinque sue composizioni: “Trama Filante” per sassofono soprano e suoni di sintesi su supporto, “Traiettoria Tesa” per flauto e live electronics, “Specchi Risonanti: Scoperta, Riflessione e Canto” per viola e live electronics, “Cometa” per gong e live electronics e “Trama Sospesa 2” per flauto,viola, sassofono contralto, percussione ed elettronica su supporto, in prima esecuzione assoluta. Ad interpretare le opere di Nottoli troviamo Gianni Trovalusci al flauto, Enzo Filippetti al sassofono, Luca Sanzò alla viola, Antonio Caggiano alle percussioni e lo stesso Giorgio Nottoli ai live electronics, con la regia del suono affidata a Federico Scalas.