Fino all’anno scorso i Massive Attack ce li siamo „solo“ goduti dal vivo: è dal lontano 2009, dai tempi di Heligoland, che non escono con un nuovo album. Magari perché in crisi d’astinenza da release, magari perché Del Naja è stato galvanizzato dal campionato esaltante del suo Napoli, sta di fatto che il 2016 ci ha regalato una nuova loro uscita: Ritual Spirit. Un ep, solo quattro tracce purtroppo, ma talmente belle e potenti da essere sufficienti per annunciare il miracolo della resurrezione artistica. E come se non bastasse la musica, ogni pezzo è condito da un featuring di altissimo livello: Dead Editors con Roots Manuva, Ritual Spirit con Azekel, Voodoo In My Blood con i Young Fathers e sopratutto Take It There con Tricky, roba da lacrime al solo pensiero. Per queste ultime due tracce sono usciti altrettanti video eccezionali, a testimonianza di una vena creativa in piena pulsazione. Insomma, i presupposti per bissare il live del 2014 in Cavea ci sono tutti, anzi, vista la Brexit e i venti della destra populista che spirano forti anche in Inghilterra, c’è da scommettere in un Robert Del Naja pronto a sputare fuoco dal palco.