Gin is the new vodka © non si è rivelato il solito claim da cazzoni quali siamo: ne sono prova l’incessante nascita di nuove etichette e nuove distillerie di gin – con l’Italia che è diventata terra fertile, ma anche i consigli dei barman quando dici loro “fai tu” al bancone e i numerosi gin bar o comunque bar specializzati in gin che hanno aperto negli ultimi anni – tanto per fare un po’ di nomi, in rigoroso ordine cronologico dal 2013: Ugo, Elitabar, La Gintoneria di Davide, Gin012, Chinese Box, The Botanical Club 1 e 2 (addirittura con microdistilleria propria), ma in fondo quasi tutti i cocktail bar che hanno aperto ultimamente vantano in lista almeno un paio di dozzine di bottiglie di questo distillato.

 
E non è un caso che proprio nel 2013 ci sia stata la prima edizione del Gin Day, l’evento a cura di Bartender.it che riunisce addetti ai lavori (barman, baristi, mixologist, distributori, distillatori, imprenditori, giornalisti-blogger-eccetera) e appassionati (gente da bar, gente di spirito, curiosi, fidanzati, fidanzate e amici dei baristi): tutti insieme a conoscere, degustare, imparare (il bello è proprio questo).
La due giorni – quest’anno in via Watt, una location sempre più grande per un evento in crescita (i più affezionati ricordano ancora le prime edizioni a Villa Necchi con la piscina piena di gin, o almeno così mi piace pensare) sarà anticipata dalla Gin Cocktail Week, dal 5 settembre una settimana dedicata a questo distillato in numerosi locali di tutta Italia, e prevede banchi d’assaggio con le principali distillerie, marchi, importatori e distributori, seminari con fuoriclasse del settore, vari distiller e brand ambassador, il bar dove si finisce sempre a scambiarsi le impressioni sui prodotti assaggiati e il negozio dove comprare qualche bottiglia da regalare a Natale (o almeno da comprare con quella scusa e poi bere come se non ci fosse un domani non appena arrivati a casa). Se invece volete cominciare ad allenarvi sin da ora, date un’occhiata alla classifica dei migliori bar dove bere gin e cocktail a base di gin a Milano. Tornando al Gin Day, ricordatevi le tre regole fondamentali: iscrizione obbligatoria (e gratuita) sul sito dell’evento, divieto di molestare i barman e di ubriacarsi prima del crepuscolo (questa è la più difficile).