Trance? Progressive house? Techno? House? Electro? Le etichette non sono fatte per coloro che suonano ciò che gli comanda il cuore, come nel caso di Francesco Farfa. Allo stesso modo di una farfalla, il dj toscano compie movimenti armonici e aggraziati ai piatti, sfiorandoli come veri strumenti musicali. Se infatti il leggiadro insetto è per antonomasia simbolo di naturale metamorfosi, così anche i dj set di Farfa sono una trasformazione spirituale in piena regola. Ascoltarlo – e soprattutto ballarlo – significa abbandonare in un certo senso la propria natura corporea per ascendere a uno stato metafisico, dove il mondo visibile e l’invisibile si confondono in uno scenario elettronico paradisiaco. Come la farfalla affronta diverse fasi di crescita, fino all’ultimo stadio che le consente di librarsi in volo, così i set di Francesco sono un flusso in continua evoluzione che tocca diverse sonorità, ritmi e melodie prima di culminare nell’alchimia perfetta di energia e potenza capace di durare da mezzanotte a mezzogiorno. Che sia con due o tre giradischi, quello di Francesco Farfa è un volteggiare cosmico, mentale e ipnotico allo stesso tempo, con una tecnica unica che contribuisce a definire ciò che molti chiamano – non a caso – con il nome di “Farfasound”. Divino, come un battito d’ali di una farfalla.