Alla domanda „vi considerate persone spirituali?“ io risponderei di no, forse. Resta il fatto che la prima volta che mi è capitato di ascoltare un live set di Nicolà Cruz – la Boiler Room Tulum x Comunite, in compagnia dei colleghi Matanza e El Buho – ho creduto di poter percepire un mondo extra-terreno. E si trattava solo di uno streaming.
Nella musica di Cruz, francese di nascita, il misticismo delle Ande (dove l’artista vive attualmente e produce) si fonde all’elettronica downtempo; ascoltarlo è come fumare un sigaro accanto a Pablo Escobar mentre un ensemble di musicisti sudamericani fa sudare un gruppo di ballerine al ritmo di percussioni, corde e synth. Il ritmo è lento, il groove è potente. Se vi ricordate gli Inti Illimani di „Viva Chile!“, siete arrivati a metà strada. Non è facile imboccare gli amanti dell’elettronica con cibo latino, ma il francese-andino può conquistare il palato dei più scettici. Domenica 2 ottobre, BUKA vi porterà lo chef Nicola Cruz nel Club ristorante Latino Americano: buon appetito.
Geschrieben von Valentina Kermit