Ricordate l’ultima volta che il ciclone Sleaford Mods è passato da queste parti? Oltremanica si andava incontro alle elezioni che avrebbero poi trascinato l’Inghilterra nel pantano della Brexit e – dal palco, ma anche sui social – Jason Williamson sparava a zero sulla «farsa del potere» con il consueto aplomb del Robin Hood-kamikaze. Accanto a lui il compare Andrew Phern, birra alla mano e arsenale di campionamenti pronto all’uso. Ora, mentre gli inglesi navigano a vista, il duo di Nottingham è esploso definitivamente, consolidando il rapporto con Rough Trade, label di culto che ha pubblicato il loro ultimo disco English Tapas. Poche le novità nella lavatrice di Williamson-Phern: post punk ridotto all’osso e dub da ghetto (tutto torna, se pensiamo alle passate collaborazioni con Pop Group e Prodigy), hip hop stradaiolo (possibile che pochi ricordino l’esperienza di Mike Skinner coi The Streets?), spiragli brit pop in lo-fi (nei pochi scalcinati ritornelli). E, ovviamente, quel (re)flusso di coscienza impossibile da arginare. Mancherà l’effetto sorpresa, ok, ma la sostanza c’è, eccome. Insieme ad anti-eroi come Kate Tempest e Fat White Family, questa è la voce cinica e riottosa di (più o meno) nuove generazioni che raccolgono i germi del punk e raccontano senza filtri il „No Present“.
Lorenzo Giannetti
VINCI CON ZERO
Zero e il Monk ti mandano gratis al concerto degli Sleaford Mods. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 30 maggio e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail. (si ricorda che per l’ingresso è obbligatoria la tessera Arci)
Geschrieben von Martina Di Iorio