A cavallo tra 2001 e 2002 arrivarono due dischi che riuscirono nell’impresa impossibile di fare breccia anche nei cuori di quei miei amici più musicalmente gretti: per la prima volta ascoltavamo tutti la stessa musica, nella nostra insignificante storia personale una piccolissima rivoluzione che non si sarebbe mai più ripetuta. Comunque, uno dei due era Is This It degli Strokes, l’altro Neon Golden dei Notwist: lavori molto diversi tra loro, ma entrambi perfetta colonna sonora della passeggiata sulle macerie che stavamo facendo dopo il G8 di Genova e l’attentato (?) alle Torri Gemelle. Notti su notti a girare in auto impregnate di thc con in sottofondo Someday o One With The Freaks. Di base non amare la band di Weilheim significa non possedere un cuore, probabilmente asportato dal petto alla nascita e sostituito con una più pratica pompa idraulica. L’unico gruppo capace di far sembrare più umani i crucchi non ha mai bissato l’exploit di quel lavoro, ma la copertina del live Superheroes, Ghostvillains + Stuff è tra le più belle che ricordi degli ultimi anni. Insomma, ho trovato la soluzione per il futuro di questa Europa: meno austerity, più Pilot, più Markus Acher, meno Angela Merkel.