Rivoluzionare una rivoluzione già in atto. 1 giugno 1967: il passaggio definitivo da crisalidi beat a farfalle pischedeliche e ultraterrene. Il momento esatto che ha cambiato per sempre la concezione della cultura pop a 360°. Sono passati 50 anni dall’uscita di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, il disco che ha rivelato al meglio la nobile arte della musica popolare. Al di là dei gusti personali, l’album più importante e iconico dei Beatles. Lo studio di registrazione promosso a quinto elemento dai Fab Four, che ad Abbey Road si sono persi e poi ritrovati con una nuova visione e consapevolezza: aver creato la migliore “mass music” possibile. Un disco infinito, non a caso il numero 8 della loro incredibile e irripetibile parabola. I Beatles sono come l’Olanda di Cruijff: totali. E Sgt. Pepper è stata la loro partita perfetta. Questo film-evento la racconta e la celebra con immagini, interviste inedite e tutta la magia della stagione che ha portato all’uscita dell’album. E poi oltre. In un universo parallelo, dove tutti parlano romanesco e il tempo si muove al contrario, mi immagino John che entra ad Abbey Road e sbotta agli altri tre: “Basta esse’ trattati come gli Oasis, mo’ famo i Radiohead”.