Nel 1999, mentre Michael Jordan si ritirava dal basket, Roberto Benigni vinceva un Oscar e Napster vedeva la luce, uno studente neworkese inaugurava uno dei più grandi e longevi radio show di musica new disco oriented intitolato Beats In Space. Il primo ospite di questa trasmissione fu Dj Food, i secondi In Flagranti e poi da lì a 15 anni, ogni settimana un ospite: da Dj Harvey a James Murphy, passando per Matthew Dear, Horse Meat Disco e Gerd Janson e tutti i glocal dj sull’onda di queste sonorità, tanti, troppi. Lo studente era Tim Sweetney che, dopo 884 puntate in 18 anni di attività del suo Beats In Space, ritorna a Milano a darci un po‘ di lezione di musica spaziale.
Geschrieben von Jacopo Panfili