I Telefon Tel Aviv sono stati uno dei miei primi grandi amori elettronici. Ricordo l’esatto momento in cui questo mio amico – uno di quelli sempre un passo avanti, che arriva sulle cose sempre prima di te – una notte dei primi Duemila in un corridoio del Forte Prenestino, durante un concerto hardcore, mi disse: «Oh, ascoltati questi, sono incredibili». Ed effettivamente, Fahrenheit Fair Enough e Map of What Is Effortless dischi incredibili lo sono stati davvero per la sottoscritta: atmosfere diluite, ambientali, sognanti, zuppe di spleen e a tratti shoegaze. Li ho visti due volte dal vivo dieci anni fa circa, tra il 2007 e il 2009, in una Roma che a guardarla da qui sembra appartenente a un’altra era glaciale: Circolo Degli Artisti, Kick It!, una vita e altre prospettive fa. La seconda delle due purtroppo col solo Joshua Eustis, nel tour del sibillino Immolate Yourself, dopo la dipartita prematura del sodale Charles Cooper. Romanticamente pensavo fosse un ultimo tango, omaggio all’amico scomparso prima di chiudere per sempre questa storia. E invece no, Joshua è di nuovo tra noi, alive and kickin’: non guardami male dai, è il Capitalismo baby, la vita va avanti e in qualche modo si deve pure campare.
Shinobu Hosokawa
VINCI CON ZERO
Zero e il Monk ti mandano gratis al concerto dei Telefon Tel Aviv. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 22 novembre e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail. (si ricorda che per entrare è obbligatoria la tessera Arci)
Geschrieben von Alberto Asquini