Terzo appuntamento del progetto Residenze, che mette in mostra in anteprima italiana i risultati dei soggiorni di alcuni artisti internazionali. È la volta di Juan Zamora, spagnolo classe 1982, che ha trascorso diversi periodi a Johannesburg, in Sudafrica, tra il 2014 e il 2016, proprio lì dove sono stati ritrovati i più antichi resti umani e dove si è sviluppata la prima forma di linguaggio dell’homo sapiens. Intorno a questo affascinante fatto ruotano tutte le piccole opere in mostra: sculture, disegni, acquerelli, installazioni e video altrettanto affascinanti. All’aspetto semplici “appunti antropologici”, in realtà poetici frammenti che indagano una profonda relazione tra uomo e contesto naturale.
Geschrieben von Giovanna Giannini Guazzugli