Non è un caso che, in tempi di emergenza sanitaria ed economica, l’VIII Municipio si sia rinominato „Municipio Solidale“, l’unico a Roma a mettere tempestivamente e nero su bianco una dichiarazione di intenti del genere (e per una volta, possiamo addirittura ringraziare la politica). Di questa parte della città, Garbatella è per molti versi il cuore, non tanto in termini geografici ma sicuramente in termini di tradizioni e „attitudine“. Realtà imprescindibili per la storia più o meno recente del quartiere come La Strada, Casetta Rossa e l’Associazione Controchiave – tutti orientati al sociale e alla partecipazione, lungo la retta via della divulgazione culturale – incontrano esperienze più recenti, talvolta spontanee in altri casi più istituzionali, come quella, stupenda e ambientalista degli Orti Urbani, come il nuovo „Hub Culturale“ Moby Dick, il laboratorio Villetta Social LAB (evoluzione di „La Villetta“, dal 1944 sede storica di quartiere dei partiti della Sinistra) o l’importante galleria Officine Fotografiche. Un quartiere che è la dimostrazione concreta di come la cultura dal basso e il volontariato facciano ancora, davvero la differenza.