Le luci sono rosse, basse, avvolgenti. Le ombre proiettano le sagome degli oggetti sulle pareti coperte da arazzi cinesi. Mi sembra quasi di essere in un film di Brian De Palma, di quelli dove la tensione cresce come in Omicidio a luci rosse. Ma non farò sicuramente la fine della protagonista. L’ispirazione di questo secret bar è la Cina, lo si vede da ogni particolare: una Cina segreta, quella della Wootsu Society – da cui prende il nome – e ricorda le atmosfere un po‘ torbide e sfumate delle oppierie. La Wootsu Society è una delle più antiche società segrete cinesi: letteralmente significa società dei cinque antenati e racchiude una simbologia legata agli animali sacri nel paese. Questo secret bar si trova all’interno del The Doping Club, bar dell’hotel The Yard.
Qui si accede solo su invito, o meglio, registrandosi su loro sito per poi ricevere una card che ti permetterà – previa prenotazione che garantisce la permanenza di un’ora – l’accesso al secret bar. Non provate a capire dove si trovi. L’ingresso è ben nascosto e si accede solo tramite strani passaggi che non vi sveleremo. Troppo facile altrimenti. La mano del bar è quella di Stefano Agostino, bar manager del The Doping che viene da esperienze come il Savoy di Londra. Garanzia di qualità. Solo 5 persone alla volta, di certo qui non si viene in gita scolastica. Non resta che provare.
Martina Di Iorio