Trent’anni fa un imprenditore calabrese di nome Rocco Princi ebbe un’illuminante idea. Esportare a Milano, alla maniera d’oltreoceano, un tipo di business poco conosciuto ai tempi: una bakery con tavoli, dove potersi fermare per un caffè, un bicchiere di vino, dalla colazione fino all’aperitivo. Il tempo passa e gli da ragione. Ora Princi a Milano ha 5 punti vendita, sbarca nel Regno Unito e firma un contratto di somministrazione con il colosso del caffè americano Starbucks per l’apertura italiana e per altri punti vendita esclusivi. C’è chi dice che la qualità sia scesa nel tempo, chi invece non perde occasione di fermarsi per una pizza al trancio, un cornetto farcito, una fetta di torta, chi invece come noi lamenta che forse in alcuni casi, i locali non siano sempre in ordine. Ovviamente nella panetteria più famosa di Milano si vendono tantissime qualità di pane (dai cinesini, alla michetta, passando per i pani di grande pezzatura), tutte con lievito madre e farine biologiche. Nell’Olimpo del pane della capitale meneghina non può di certo mancare.