L’estate romana del 2019 non sarà certo ricordata con piacere dal mondo del burger made in Usa, con polemiche virulente sul rapporto tra patrimonio storico e business, riguardanti entrambe due nuovi punti vendita McDonald’s, a Caracalla e al Pantheon. Il tentativo di riappacificazione è affidato a Five Guys, catena originaria di Washington DC in forte ascesa che, dopo il suo primo store italiano a Milano, ha puntato la Capitale per il bis, scegliendo la centralissima via del Tritone. Quattro tipi di burger – classico, cheese, bacon, bacon-cheese – tutti customizzabili al momento con topping di verdure e salse (senza prezzo aggiunto), bicchierone di bibite da riempire quante volte si vuole, patatine tagliate a mano, hot dog, shake e anche birre. Sacchettoni di carta e involucri di alluminio danno il giusto senso di „unto e bisunto“, ma prezzi – se confermati quelli meneghini – che fanno propendere per soluzioni altre, più artigianali e locali.
Contenuto pubblicato su ZeroRoma - 2019-09-16