AGGIORNAMENTO: la sede di Sonic Belligeranza si è spostata nell‘Hack Audio Lab lì di fronte. Il minuscolo store sarà attrezzato solo come una showroom di Hi-fi (giradischi, casse, ampli, lettori CD, lettori cassette, consolle dj etc) e in occasione di alcuni live diventerà il Royal Belligeranza Hall.
È il minuscolo records megastore di Sonic Belligeranza, l’etichetta fondata da Dj Balli e gestita oggi insieme a Niccolò Pisani. Il negozio come la label, da sempre attiva nella contaminazione tra breakcore e rumore bianco, incarna il Dj Balli-pensiero.
Ecco cosa ci ha raccontato.
«Con il mio collega Niccolò Pisani nella label Sonic Belligeranza records abbiamo „allargato“ il concetto di negozio fino ad estendersi ad un MEGASTORE (l’idea alla fine c’è l’ha data Richard Branson ed il suo planetario Virgin Megastore di cui abbiamo plagiato il logo). Lo spazio fisico di 6 metri quadrati in via Mascarella 16/a (perfetto concept store della Covid age e candidato al Guinnes dei primati per la categoria „world’s smallest records shop“) costituisce gli headquarters dell’etichetta.
Ci girano ovviamente gran vinili, cd, musicassette, musica su supporti fisici più bizzarri come floppy discs, 78 giri, chiavette USB d’artista (ovvero personalizzate), ma anche dischi „customizzati“ cioè vinili picture-disc trasformati in orologi da salotto secondo i canoni della vinyl clock art e 45 giri di cantanti belle & famose e bei tenebrosi dei tempi pre-internet personalizzati con liquidi seminali maschili e femminili sui solchi per garantire un sound organolattico mai udito prima. Insomma un vero antro dedicato ai nerds dei dischi ed al più inguaribile feticismo discografico.
Tra i sounds rappresentati: afro-ebm, audio-meme, neo rave mazurka, urban nihilism, post-industrial funk, drum’n’noize, retro-electro/electro-retrò/electretroelectretro, drone’n’roll, power-ragga, death-samba, poltergeist dub,skacid, armageddon-electro, crossbreed, atmospheric speedcore,no-step, dub spencer & trance hill, alkaemic trance, 1 bit music, drill’n’polka, anoise, intelligent gabber, schrill-step, sdm (stupiddance music), no-core, advanced hip hop, robot-ragga, industrialmoombahton, trival, speed reggae, 4 bit riddim, cumbia’n’bass, latin ethereal, hard zenonesque, spaghetti terror, martial-reggaetone, balkan ambient, Mc PavaRotten horrorcore, occult death rap,christian harsh wall noise, (h)ip[ic]-hop, grind batucada, onkyobilly, ghetto no-input mixer, down tempo j-core, snap music,boogie schranz, bassline extravaganza, a cappella extratone, swing, crunkcore, ritual grime, goth flamenco, wasabi blues,b&r, rhythm’n’chill, mafioso rap, juggalo gospel, pvc (power violence capoeira), screamo folk, uk bossanova, kebap minimal, acid beatboxing, nu liscio, #seapunk, mutant country music, psychedelic chiptune, juke anche chiamata footwork, booty ambient, miami baile, tropical metal, low-fi afrobeat, fidget-house, complextro, kuduro, tribal hop, glitch batida, abstract soca, dubstep rondo’, skweee, glam tech, emo electroclash, kraut-bubblegum, jawaiian,18 bolero new romantic, concrete tango,cockgaze, manouche, bruitisme, klezmer gabba, merenrap, wonky, apolkalypso, apocalypso disco.fourth world crust, dodecaphonic posse, fingers snapping, gnam gnam style da camera, avant soul, salsa e meringhe, oi eurodance, micromusic da pogo, space doo-wop, future garage, witch house vs tekno dei puffi, lounge dark jazz, new jack swing».