Un’avventura culinaria le cui origini lontane parlano di musica, djing e clubbing. Goody 1976 nasce infatti all’interno dei locali del mitico negozio di dischi Goody Music, a due passi da Piazza del Popolo. Niente paura, i vinili rimarranno in vendita in un apposito corner e Claudio Donato, fondatore dello store, è anche tra i soci di Goody 1976 assieme a Nanni Clerici, Francesco Motta, Alberto Capanna – nomi e volti conosciuti per chi ha bazzicato Goa, Madeleine e Magick Bar.
Goody 1976 potrebbe essere descritto come un diner club americano dall’animo romano, dove trovare pancake, uova alla Benedict o avocado toast a colazione, mezze maniche alla carbonara (i primi della tradizione sono tutti in menu), burger (con bun homemade e anche con un’ottima opzione vegetariana), rib eye steak e cotolette elephant a pranzo, fish & chips e altre tapas per l’aperitivo. Tra i piatti in carta sicuramente spicca il club sandwich con il pastrami, servito con patate fritte: tra i migliori che si possano assaggiare in città. In cucina c’è lo chef Emiliano Lopez, grande appassionato di carne, e la pastry chef Giorgia Roscioli, che si occupa dei lieviti come dei dolci espressi serviti al tavolo, dalla tortino con crema e pinoli alla caprese. Al bancone, birre, una selezione di vini e cocktail. Per le belle giornate in arrivo anche un ampio dehors lungo via Cesare Beccaria che, una volta in pieno servizio, spalancherà le porte anche all’apertura serale e notturna. Atmosfera, qualità del cibo e prezzi convincono, i vinili di Miles Davis tra una bottiglia e l’altra chiudono il cerchio.